Gli stili della salsa

I nostri allievi ci chiedono spesso informazioni sui diversi modi di ballare ed di interpretare la salsa, con questo piccolo contributo, speriamo di riuscire a fare un po’ di chiarezza.
Dobbiamo pensare alla salsa come ad un grande albero le cui radici sono costituite dalla eccezionale tradizione delle danze popolari afro-cubane, in particolare il son, la rumba, il danzon, il chachacha, il mambo, etc etc…
Da questo tronco sono nati due rami principali, uno quello dello stile cubano, l’altro dello stile portoricano.

STILE CUBANO
Salsa Tradizionale legata al folklore popolare della “calle”, è quella dove è più presente l’impostazione classica del son, si balla con poche figure, i giri della donna sono lenti e spesso si effettuano su otto battute, si balla soprattutto restando uniti in posizione chiusa di coppia, dando più spazio alla interpretazione corporea e al “sabor “ anziché alle amalgamazioni di figure. E’ lo stile più facile da trovare quando si va a Cuba nei locali frequentati dai cubani stessi …Casa della Trova a Trinidad…
Salsa Hip-Hop e Timba, stile più moderno legato alla rivoluzione musicale fatta da gruppi come NG La Banda, Los Van Van, Charanga Habanera, etc etc…Si balla molto più velocemente, con molti giri sia per la donna che per l’uomo, più importanza per le figure e gli intrecci delle braccia, finte, movimenti del busto e delle spalle presi in prestito da hip hop e danza moderna. E’ uno stile che ha avuto un grosso successo in Italia, anche se a volte viene interpretato con eccessiva aggressività maschile, a scapito del sabor…
Salsa Rumbeada, si balla spesso stando staccati con la posizione di coppia tipica della Rumba guaguancò, in cui l’uomo cerca di penetrare la donna con un vacunao, ma lei si ritrae coprendo il proprio bacino. Anche qui spesso l’uomo per dimostrare la propria abilità interpreta con eccessivo vigore sconfinando nella rumba Columbia, dimenticando che la salsa è un ballo di coppia…
Salsa Colombiana, si balla con pochissime figure, restando quasi sempre in posizione frontale tenendosi per mano e facendo il classico movimento calciato sul tempo 1 e sul tempo 5. Questo stile ha avuto scarso successo in Italia, in sala viene interpretato soprattutto da persone provenienti dalla Colombia.

STILE PORTORICANO
La differenza principale rispetto la cubana è il tempo. La Cubana si balla prevalentemente sul tempo 1 la
Portoricana sul tempo 2. Comunque a Cuba abbiamo visto ballare sul 2 la Cubana , il Son sull’1 etc etc…
Anche a Portorico moltissimi ballerini e alcune scuole interpretano la salsa sul tempo 1. Ho la fortuna di
avere un cugino portoricano che mi ripete sempre che noi italiani siamo sempre troppo didattici …
Comunque lo stile portoricano è altrettanto ricco di fascino e di “ sabor “ quanto quello cubano, c’è una
maggiore ricerca dell’eleganza e dello stile, la donna gira con una frequenza maggiore rispetto lo stile
cubano effettuando molte piroette, il portamento femminile è arricchito dalle gestualità delle braccia e
delle mani. Il movimento maschile si sviluppa in linea retta anziché circolare come nella cubana.Spesso
la coppia si apre e balla stando staccati i “ pasitos “, che sono dei passi di una coreografia preordinata.
Anche dallo stile portoricano sono nati diversi stili.
New York Style: si balla principalmente sul “ break on 2 “, l’uomo batte il piede sinistro sul posto poi il
piede destro indietro batte sul due, piede sinistro sul tre e così via… E’ possibile ballare con dei pasitos
affiancati o in frontalità. Questo stile è detto anche Mambo New York Style, e come dice il nome è nato
a New York, del resto questo città è la più grande città portoricana del mondo!
Los Angeles Style: si balla sul tempo 1 , le figure e i pasitos sono per alcuni versi riconducibili alla salsa
New York , ma in più vengono effettuati trucchi, acrobazie, lift, casquet mozzafiato, tipici di altri balli come
Il rock’n’roll. E’ uno stile coreografico e molto spettacolare che richiede una ottima preparazione fisica.
Free Style: è lo stile più nuovo, si mescolano elementi di stile cubano, di rumba, di New York, di Los
Angeles. E’ necessario per ballarlo avere grandi capacità di interpretazione e di sensibilità musicale.
Ma ricordiamo sempre che la Salsa è già un Free Style…
Al di la degli stili, vorremmo comunque dire che è il ballerino che fa il ballo e non il ballo che fa il ballerino.
La salsa e tutti gli altri balli caraibici come il merengue, la bachata, la rueda de casino, devono essere
vissuti come un mezzo per socializzare, per divertirsi e stare bene insieme, senza inutili agonismi come
purtroppo la società e la televisione ormai ci impongono…( Amici, Ballando con le stelle..)
Per tornare alla salsa tutti gli stili hanno un loro fascino particolare e tutti sono ugualmente importanti e
piacevoli da studiare, la cosa fondamentale è non perdere la gioia di ballare !!!