Il merengue rappresenta l’espressione culturale domenicana più conosciuta nel mondo. La sua allegria e la sua sensualità sono diventate sinonimo di Santo Domingo, in effetti questo ritmo permea costantemente la vita degli abitanti di questa isola caraibica…
Il merengue rappresenta l’espressione culturale domenicana più conosciuta nel mondo. La sua allegria e la sua sensualità sono diventate sinonimo di Santo Domingo, in effetti questo ritmo permea costantemente la vita degli abitanti di questa isola caraibica.
Purtroppo attualmente questo ballo ha perso gran parte del successo avuto in passato anche per colpa dello sviluppo travolgente di un altro ritmo di Santo Domingo, la bachata.
E’ un vero peccato perché ballare il merengue è divertente, non richiede grandi capacità tecniche o fisiche, con poche lezioni si può già affrontare il debutto in sala. La musica è in 2/4 , anche se molti lo ballano in 4/4 , non ha il ritmo sincopato come la salsa, i domenicani lo ballano con pochissime figure, di solito eseguite in 8 tempi, preferendo giocare molto di più con il bacino e le spalle in gioco di seduzione al limite dell’erotismo. La sua origine non è certa, secondo alcuni studiosi deriva da una danza cubana chiamata upa habanera , secondo altri proviene da un ritmo di origine africana dell’isola del Madagascar. L’unica cosa certa è che già nel 1850 era un ritmo famoso che veniva ballato a Santo Domingo, la formazione tipica era il Perico Ripiao, che presentava oltre alla sezione ritmica una fisarmonica e la sezione dei fiati, successivamente venne inserito l’uso del sassofono. Negli anni’70 ebbe un grandissimo successo negli Stati Uniti anche grazie alla presenza di molti migranti di origine domenicana, dando origine a sottogeneri come il techno-merengue e l’house-merengue.
Tra i più affermati gruppi di questo genere ci sono da segnalare Los Hermanos Rosarios, la Coco Band, la Banda Gorda, Oro Solido, mentre per i cantanti Elvis Crespo, Sergio Vargas, ma soprattutto il grandissimo Juan Luis Guerra.
Quest’ultimo ha riscoperto e portato al successo a livello planetario un altro ballo del folklore domenicano, la bachata, un ritmo a metà tra un son e una beguine. La bachata si balla con poche figure come il merengue , i ballerini sono vicini quasi allacciati con il bacino che viene sollevato per marcare il tempo sul 4° e sull’8° tempo della musica. E’ un ballo estremamente romantico, semplice da imparare, la musica è un 4/4, a differenza degli altri ritmi caraibici qui oltre alla sezione ritmica è la chitarra ad avere una importanza notevole nella composizione delle canzoni. Oltre al già citato J.L.Guerra con la sua “Bachata Rosa”, non si possono non menzionare gli Aventura che il brano “Obsession” hanno riscosso un successo eccezionale tanto da diventare il tormentone estivo di qualche anno fa.
Personalmente riteniamo che tutti i ritmi caraibici siano affascinanti e piacevoli da ballare, sarebbe un vero peccato se qualcuno di essi dovesse sparire, in pista c’è posto per tutti!